Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

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Natalia cara, amore mio

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Roma, 4 febbraio 1944Natalia cara, amore mioogni volta spero che non sia l’ultima lettera che ti scrivo, prima della partenza o in genere; e così è anche oggi. Continua in me, dopo quasi una intera giornata trascorsa, il lieto eccitamento suscitatomi dalle tue notizie e dalla prova tangibile che mi vuoi così bene. Questo eccitamento non ha potuto essere cancellato neppure dall’inopinato incontro...

Morte di uno scrittore per l’infanzia. Piccola rassegna stampa

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Era il 14 aprile del 1980 ed era già sera quando l’inaspettato annuncio della prematura morte di Gianni Rodari arrivò nelle redazioni dei quotidiani italiani. «Avanti!», «il manifesto», «la Repubblica» e «il Popolo» non trovarono spazio per la notizia in prima pagina. Il «Corriere della Sera» e «La Stampa», invece, ricavarono dei box che rinviavano a brevi ricordi dell’autore nelle pagine...

Un gol raccontato da Gianni Brera

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Ancora una volta Kalle era stato sigfridiano (ed egotista, anzi solipsista) nel primo tempo, a ridosso di Galli: quando stavamo per maledire a lui, ecco la prodezza insigne: tre dribbling in accentramento: poi – da 18 metri – il sinistro battuto di collo interno: la palla che vola in senso destrorso a infilare Terraneo sulla sua destra, assolutamente imprendibile! A Sigfrido è poi...

Mike

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«I nostri presentatori della televisione avevano successo, e lo hanno, in quanto riassumono ed esprimono certi difetti, certe tare nazionali. Mike Bongiorno ne riassumeva più di tutti, ed ecco perché lo possiamo stimare il più mediocre, quindi il più bravo» (Luciano Bianciardi, «Mike: elogio della mediocrità», LʼAvanti, 28 luglio 1959) «Mike Bongiorno convince dunque il pubblico, con un esempio...

Lawrence «Titus» Oates

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Lawrence «Titus» Oates o «the Soldier», capitano dei dragoni Inniskilling della regina, uomo della solitudine e costruttore del pessimismo. Frequentatore del silenzio riflessivo che aveva appreso in lunghi anni di servizio in Sudafrica e India. Zoppo per le ferite di guerra e per la malinconia che lo accompagnava. Vittima di molti ricordi e di solitudini leggendarie.Filippo Tuena – Ultimo...

Le abitudini dei pescibanana

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«Hanno delle abitudini singolari. Molto, ma molto singolari […] È una vita molto tragica, la loro, poveretti […] Nuotano dentro una grotta dove c’è un mucchio di banane. Sembrano dei pesci qualunque, quando vanno dentro. Ma una volta che sono entrati, si comportano come dei maialini. Ti dico, so da fonte sicura di certi pescibanana che, dopo essersi infilati in una grotta bananifera...

Il treno del Caucaso

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Gianni Rodari è stato forse il più grande giocoliere della lingua italiana. Ha scritto racconti surreali bellissimi, classificati frettolosamente come narrativa minore, e un mucchio d’altre cose: filastrocche, elzeviri, manuali, articoli di cronaca, poesie. Mi è capitato in questi giorni di incontrare una poesia che Rodari scrisse durante uno dei suoi viaggi in Unione Sovietica – prima ne...

La città dei vivi

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Mentre leggo La città dei vivi, il libro di Nicola Lagioia sull’omicidio Varani appena pubblicato da Einaudi, mi viene alla mente un’annotazione di Cesare Pavese che vado a rileggere di tanto in tanto – quando devo approcciarmi a fatti indicibili, quando il pensiero per gli amici sperduti si fa insopportabile – per non perdere di vista il fatto che sono stati solo alcuni dettagli a...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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