I sellini delle biciclette dei pionieri del ciclismo non brillavano per comodità: Gianni Brera raccontava che nel 1909, al termine del primo Giro d’Italia, la prima corsa a tappe nazionale, un cronista si avvicinò al primo classificato Luigi Ganna subito dopo il traguardo finale chiedendogli conto delle sue emozioni e che il buon Ganna gli rispose secco «Me brusa tanto el cül».
Non brillava per comodità neanche la frittata col peperoncino che mi è stata servita ieri per cena: se un cronista mi si avvicinasse stamattina per chiedermi conto delle mie emozioni, risponderei secco come Ganna, ma senza maglia rosa.