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Piccolo tarlo catastrofista

P

Ho un piccolo tarlo catastrofista nella testa riguardo allo sviluppo improrogabile dellʼintelligenza artificiale, e non credo nasca tanto dal mio amore di sempre per la fantascienza ma dalla sensazione che, ancora una volta, stiamo arrivando impreparati a un appuntamento importante che porrà due problemi enormi a proposito della distribuzione del reddito e della formazione delle coscienze e delle...

Alatri. Dopo l’omicidio di Thomas Bricca

A

Della comunità cittadina di Alatri (FR), della quale non mi onoro di far parte, segnata negli ultimi giorni da un (ennesimo) fatto di sangue, per altro – giustamente – finito sulle prime pagine dei quotidiani e nei titoli dei telegiornali, mi impressiona la volontà di voltare pagina velocemente senza alcuna riflessione pubblica sullo stato e sul futuro della città, di derubricare un (ennesimo)...

Alatri. Nuova violenza, nuove macerie

A

Poche ore fa, mentre preparavo la cena a mia figlia, un ragazzo appena maggiorenne è stato ridotto in fin di vita, a colpi di pistola, a 150 metri da casa mia, a Alatri (FR), estrema periferia di una provincia periferia del mondo. Quel poveraccio poteva essere mio figlio, così come poteva essere mio figlio chi ha sparato – voci dicono che fossero in due, ragazzi, probabilmente suoi coetanei, in...

Lost in the supermarket

L

Oggi sono andato al supermercato per fare un poʼ di compere. Ho scorto una signora anziana ferma allʼingresso, perplessa davanti ai carrelli. Ho chiesto se le servisse aiuto. Mi ha guardato ancora più perplessa. «Le serve una mano?», le ho chiesto. «I donʼt speak Italian», mi ha risposto. Prontamente ho sfoggiato le mie conoscenze dʼinglese, e tuttavia mi ha guardato ancora perplessa. Stanco di...

Elvis altrove

E

“Suspicious minds” è, senza dubbio, una delle canzoni d’amore più celebri e, secondo me, uno dei più bei pezzi interpretati da Elvis Presley. A me piace soprattutto quella dissolvenza a un minuto dalla fine del brano, che pare stia chiudendo disperatamente la canzone – e invece no, quando proprio sembra destinata ad arrendersi la voce di Elvis rinasce potente nel suo appello...

Blonde

B

Oggi ho visto «Blonde», il film del quale ha scritto più o meno tutta la critica negli ultimi giorni – e, mi è parso, spesso in modo negativo. Io, da profano, ho visto un film nel quale le vicende biografiche di Marilyn Monroe manipolate dal regista fungono solamente da pretesto per raccontare una storia di sessismo e abbandono, la favola nera di una bambina che, abbandonata in un cassetto dalla...

Dal divano

D

Nella mia bolla si chiedono come mai Unione Popolare non sia stato il partito più votato, io al contrario non mi faccio tante domande sul perché di questo voto quanto sulla sua qualità, e soprattutto sul perché quei pochi che hanno votato, con una tale quantità di partiti di destra a disposizione (dal Partito Democratico a salire), abbiano scelto in maggioranza (credo e spero, spesso ad minchiam)...

Un comizio della destra

U

Mi colpisce dalle cronache di ieri il fatto che il comizio della destra a Roma, nel quale sono intervenuti Meloni, Salvini e Berlusconi, sia stato aperto da Pino Insegno e chiuso sulla musica di Pupo. Mi colpisce non tanto per le prospettive della politica culturale di questo Paese (pacchiane, per quel che mi riguarda – ma non dimentico che per un decennio se ne è occupato Franceschini) quanto...

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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