Antonio Coletta

Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Storie dal blog

Mascherine e comunità

M

Se cʼè una cosa che ho imparato durante la pandemia è che, applicata una mascherina sul viso, uomini e donne appaiono indescrivibilmente più belli, e che sono quindi i menti, le bocche e i nasi a deturpare – spesso – i nostri volti.È una regola che si applica più o meno a tutti, fuorché agli uomini con la scatola cranica rettangolare e spigolosa e a chi indossa mascherine serigrafate con lo...

È stata la mano di Dio

È

Anche critico cinematografico: non ho amato «La grande bellezza», ho ignorato i film successivi di Sorrentino e mi sono avvicinato con diffidenza a «È stata la mano di Dio», che però mi ha emozionato molto, non tanto per la vicenda autobiografica del regista ma per il ritratto di quella grande famiglia rumorosa degli anni Ottanta, nella quale ho ritrovato molti tratti e ricordi della mia...

Leonard Cohen a Alatri (FR)

L

Per essere un bravo artista occorre prima di tutto il talento, poi una storia da raccontare, infine la giusta ambientazione.Se, per esempio, Leonard Cohen, ai tempi del suo celebre impermeabile blu, non avesse abitato in Clinton Street a New York, non avrebbe avuto lʼispirazione per la poesia del suo celebre pezzo, che parte così: «It’s four in the morning, the end of December / I’m...

Sulla resistenza ucraina e la casa comune europea

S

Per quanto sappia ancora ben distinguere la differenza tra aggressore e aggredito, e scegliere ancor bene di stare dalla parte di chi subisce e perde, non mi esalta la retorica sulla resistenza ucraina né, soprattutto, la costrizione imposta agli uomini di sesso maschile tra i 18 e i 60 anni di non espatriare per dare il loro contributo alla difesa della patria.Mi ricorda una storia antica che mi...

Genitori e figli

G

Io non credo che esistano dei genitori meravigliosi come quelli che, per tradizione ormai consolidata, vengono esaltati sui social media nei giorni di ricorrenza delle feste del papà e della mamma, ma piuttosto genitori terribili – pochi, mi auguro – e genitori imperfetti – la maggioranza, spero. Imperfetti perché penso che avere un figlio (biologico o no, poco importa) voglia dire confrontarsi...

Un pelo dei baffi di Lenin

U

Mi sono ricordato di una mia zia che era solita raccontare con orgoglio a tavola, davanti agli ospiti, come nel 1968, da studentessa, avesse fatto parte dei baffi di Lenin, allo Stadio nazionale per l’inaugurazione del Festival della gioventù, davanti a 40.000 spettatori, non potete immaginare l’emozione. Ricordo pure che ogni volta, a sentir raccontare questa storia, mi veniva...

Bomboniere

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Se qualcuno volesse sapere che fine fanno, poi, le bomboniere che in gran numero vengono distribuite ad ogni occasione di nozze, sì da costituire un vero flagello per tutti, meno che per i venditori e fabbricanti di esse e per gli sposi, si guardi attorno nei salotti: ognuno di quei minuscoli portacenere dove finiscono i mozziconi delle sigarette parla con astio e con rancore d’una coppia...

Andrea

A

Non è dato sapere se sia lo stesso Andrea quello che fa capolino in due delle più belle canzoni di Lucio Dalla, Quale allegria e Comunista, l’Andrea che «ti chiede di pagare / per i suoi pasti mal mangiati / i sonni derubati, i furti obbligati» e quello «che è solo / come una freccia nel suolo / l’uomo che vuole lottare / e che non vuole morire». In ogni caso, i due Andrea che qui si...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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