Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Verranno a chiederci del nostro umore

V

frosinoneseriea

Ciociaria Paranoica è la prima guida alla provincia di Frosinone amica del popolo

Confesso, sono stati mesi difficili e più volte ho pensato di abbandonare la conduzione di questa rubrica.

Le vicende seguite al mio reportage sul temibile auto-proclamatosi Califfato di Tecchiena mi hanno causato più di una notte insonne.

Troppi trattori sabotati, troppe galline rubate dai pollai, troppa xylella fastidiosa negli uliveti: ne è valsa davvero la pena? E’ giusto causare tanta sofferenza per due risate?

Ad esempio, è corretto che tante persone perdano la propria dignità a causa della promozione in serie A del Frosinone Calcio? Non sarebbe stato meglio per la nostra provincia restare lontano dai riflettori almeno fino al termine del ventunesimo secolo (giusto il tempo di metterci al passo con l’era contemporanea)?

O forse no. Magari il Frosinone in serie A aiuterà la nostra provincia a fuggire la sua desolazione culturale e gli stereotipi che mi aiutano a portare avanti agilmente questa rubrica. Magari riusciremo a sganciarci da tutto ciò che ha a che fare con le ciocie e le conche, con Gigione e gli organetti, con Andreotti e “a Fra’ che te serve?”. Magari riusciremo a comprendere che l’ironia può essere anche volgare ma la volgarità fine a se stessa non fa ridere e, quindi, guarderemo con disprezzo quei tizi dei “stam’ tutti a pizz’ dritt’” o delle imprecazioni con la A maiuscola.

Più probabilmente non trarremo alcun vantaggio da questa promozione in serie A ma ne avremo, certamente, dai 2500 posti di lavoro offerti dalla nuova sede del colosso americano Amazon che aprirà in Provincia.

Per chi non lo sapesse, Amazon è la più importante azienda di commercio elettronico al mondo e, attraverso il suo sito, potete acquistare un romanzetto da me scritto riguardante una storia vera della nostra terra (pubblicato dalle Edizioni Fanfarillo) intitolato “Sistino e Jolanda”.

Vi racconto la trama in breve.

Questo romanzetto narra le vicende di due nobili famiglie di Alatri in contrasto tra loro per una questione di abbacchi – i Calicchia e gli Gneo – e la storia d’ amore tra due ragazzi di queste famiglie (Sistino e Jolanda, appunto).

Jolanda ama Sistino, Sistino ama Jolanda ma le due famiglie non vogliono saperne: i due ragazzi decidono perciò di sposarsi segretamente presso la virtuosa chiesa di Sant’Emidio.

Il giorno del matrimonio, Sistino si trova coinvolto in una rissa con gli zingari di Frosinone per questioni di droga e, furibondo per l’ uccisione di un suo amico, uccide a sua volta Ezio, cugino di Jolanda. Scoperto, è costretto a fuggire a Boville Ernica.

Nel frattempo Jolanda è costretta dalla famiglia Gneo a sposare un gentiluomo di Collelavena.

Un frate cappuccino escogita una soluzione al dramma d’amore e consegna a Jolanda una pozione-sonnifero che la porterà ad uno stato di morte apparente solo per quarantadue ore così da poter evitare il matrimonio con il gentiluomo di Collelavena e fuggire.

Nel frattempo il frate manda il suo fidato assistente a Boville Ernica per informare Sistino dello stratagemma affinché egli la possa raggiungere al suo risveglio e fuggire insieme da Alatri.

Il messaggero non arriva in tempo da Sistino, il quale, accecato dal dolore, fa per recarsi al sepolcro di Jolanda ma resta coinvolto in un incidente sulla superstrada Sora – Ferentino e muore.

Finito l’incantesimo, Jolanda si sveglia e, dopo aver saputo dell’incidente occorso a Sistino, si avvede che è quasi ora di cena.

Fine.

Ciociaria Paranoica viene pubblicata da Gente Comune
“Verranno a chiederci del nostro umore” è stato pubblicato sul numero di Giugno 2015

A proposito dell'autore

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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