Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Mettete dei fiori nei vostri trattori

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je suis zappoCiociaria Paranoica è la prima guida alla provincia di Frosinone che non teme l’autoproclamatosi Califfato di Tecchiena

La Ciociaria è ancora visibilmente scossa dai drammatici fatti dello scorso 7 gennaio: nei bar, in famiglia e negli uffici non si parla d’altro e in tutto il territorio sono nati comitati di cittadini pronti a scendere in piazza per manifestare.

“Quello del 7 gennaio è stato un vero attentato alla nostra libertà”, ha dichiarato Sisto D’Arpino, attivista del Meetup della zona Semaforo del Movimento 5 Stalle, “anche noi ciociari avremmo voluto rendere omaggio alla salma del grande Pino Daniele. E’ una vergogna, non siamo cittadini di serie B. E poi, tra Roma e Napoli, siamo anche di strada”.

Le scelte della famiglia Daniele hanno attirato in particolare le ire dei terroristi dell’auto-proclamatosi Califfato di Tecchiena, i quali hanno immediatamente rivendicato, attraverso un video su Youtube, il posizionamento dei pericolosissimi spartitraffico in piena curva sulla Statale 155 per Fiuggi.

Non è la prima volta che l’auto-proclamatosi Califfato di Tecchiena attacca le istituzioni borghesi occidentali: molti tra voi ricorderanno l’occupazione di tutti i cinema della Provincia per impedire che fossero proiettati film senza la partecipazione di Christian De Sica; gli affezionati della mia rubrica non avranno certamente dimenticato le lettere intimidatorie giunte alla redazione di Gente Comune nelle quali si chiedeva espressamente di non scherzare sulla Ciociaria; altri lettori ricorderanno la vicenda del sequestro del pesce rosso dell’esimio professor Julio Sixto Cianfrocca per il quale, secondo alcuni, fu pagato un riscatto di tre maiali, otto pollastri e tredici galline.

“Il pesce rosso se l’è cercata”, disse in proposito Sisto Macciocca, attivista del Meetup dell’Autogrill La Macchia del Movimento 5 Stalle, “il professor Cianfrocca restituisca ai ciociari onesti il prezzo pagato per il riscatto”.

In seguito al sequestro e alle conseguenti polemiche, il professor Cianfrocca – già autore di testi come “La fiura: etica ed estetica” e “Fenomenologia del Cesanese del Piglio” – si è fatto promotore della pace.

“Le istituzioni borghesi e quelle del Califfato di Tecchiena possono coesistere”, ha dichiarato l’esimio studioso in conferenza stampa, “presenterò una soluzione al problema a Pennelavena nell’estate del 2015”.

A proposito dell'autore

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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