Storie dal blog

Nastri

N

Ho riordinato la pila di libri letti nell’ultimo anno e sono tornato su «Nastri» (Eretica Edizioni, 2017), un thriller distopico che tuttavia è apparso, a me lettore degli anni Venti di questo secolo, fin troppo aderente alla realtà. Alla base del racconto di Stefano Solventi c’è un’epidemia che sconvolge l’Europa (qui un virus che decima la popolazione maschile europea) e...

Piccolo tarlo catastrofista

P

Ho un piccolo tarlo catastrofista nella testa riguardo allo sviluppo improrogabile dellʼintelligenza artificiale, e non credo nasca tanto dal mio amore di sempre per la fantascienza ma dalla sensazione che, ancora una volta, stiamo arrivando impreparati a un appuntamento importante che porrà due problemi enormi a proposito della distribuzione del reddito e della formazione delle coscienze e delle...

Alatri. Dopo l’omicidio di Thomas Bricca

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Della comunità cittadina di Alatri (FR), della quale non mi onoro di far parte, segnata negli ultimi giorni da un (ennesimo) fatto di sangue, per altro – giustamente – finito sulle prime pagine dei quotidiani e nei titoli dei telegiornali, mi impressiona la volontà di voltare pagina velocemente senza alcuna riflessione pubblica sullo stato e sul futuro della città, di derubricare un (ennesimo)...

Alatri. Nuova violenza, nuove macerie

A

Poche ore fa, mentre preparavo la cena a mia figlia, un ragazzo appena maggiorenne è stato ridotto in fin di vita, a colpi di pistola, a 150 metri da casa mia, a Alatri (FR), estrema periferia di una provincia periferia del mondo. Quel poveraccio poteva essere mio figlio, così come poteva essere mio figlio chi ha sparato – voci dicono che fossero in due, ragazzi, probabilmente suoi coetanei, in...

Lost in the supermarket

L

Oggi sono andato al supermercato per fare un poʼ di compere. Ho scorto una signora anziana ferma allʼingresso, perplessa davanti ai carrelli. Ho chiesto se le servisse aiuto. Mi ha guardato ancora più perplessa. «Le serve una mano?», le ho chiesto. «I donʼt speak Italian», mi ha risposto. Prontamente ho sfoggiato le mie conoscenze dʼinglese, e tuttavia mi ha guardato ancora perplessa. Stanco di...

Cordiali saluti, Beppe Viola

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[…] Ho quarant’anni, quattro figlie e la sensazione di essere preso per il culo. Pochi giorni fa il segretario di redazione mi ha detto che non ho diritto ai giornali. «L’ha detto Moratti» al quale non mi sono rivolto per non dargli la possibilità di ridere sotto i baffi (che non ha). Mi è venuta un’idea, questa. Prendo la metà delle ferie arretrate (circa 120 giorni) e vado a Londra per imparare...

Silvio eroe

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Paradossalmente al momento lʼunico uomo sulla Terra con qualche possibilità di scongiurare fattivamente il pericolo di unʼescalation nucleare è il nostro Silvio Berlusconi. In nome dei vecchi tempi potrebbe organizzare una cena elegante al Cremlino e, con la scusa di voler far rilassare il vecchio amico – «sei un poʼ sotto pressione, Vlad» –, rifilargli una pasticca blu piena di arsenico. Già lo...

Elvis altrove

E

“Suspicious minds” è, senza dubbio, una delle canzoni d’amore più celebri e, secondo me, uno dei più bei pezzi interpretati da Elvis Presley. A me piace soprattutto quella dissolvenza a un minuto dalla fine del brano, che pare stia chiudendo disperatamente la canzone – e invece no, quando proprio sembra destinata ad arrendersi la voce di Elvis rinasce potente nel suo appello...

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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