Sono uscito sul balcone a fumare una sigaretta. La strada era deserta. Ho sentito battere le mani e ho pensato che fosse tornato il lockdown. Pieno di adrenalina ho urlato «viva il personale sanitario», ma a battere le mani era un vicino, nel tentativo di uccidere una zanzara tigre. Un altro vicino, anche lui in cerca di frescura sul balcone, si è voltato verso di me. Ho sentito i suoi occhi...
Una cosa fresca
Mi sono recentemente accorto, entrando in un locale per bere una cosa fresca, di aver raggiunto lʼetà di quelli che io a ventʼanni consideravo già dei “vecchi”. Lʼho visto negli sguardi dei ventenni tutto quel vecchiume che mi si è stagliato addosso: non credo sia una questione di aspetto fisico – che io alla loro età ero già semicalvo – quanto di movenze, espressioni, atteggiamenti. Anche odore...
Winona Ryder e mia zia

Il fatto che Winona Ryder sia nata a Winona (Minnesota) mi rammenta le vicende terrene di mia zia Sessa Aurunca, nata a Sessa Aurunca (CE), che patì la sua scarsa avvenenza e, nonostante uno spiccato talento nella recitazione, non riuscì mai a essere scritturata per alcun film. Messe da parte le ambizioni artistiche, rimasta zitella, emigrò al nord e trovò un impiego da casalinga a Voghera...
La Scena

La spigola dev’essere scomparsa in qualche angolo buio, dietro quel cassettone o nella stanza di là, sotto il letto dove lui ora sta dormendo. Ma non importa più, ormai ci siamo, eccola La Scena. Si ripresenta sempre identica: lo sguardo di Carla che splende come un mattino tutto luce in fondo al mare, e lei così vicina — anche il battito del cuore, è pazzesco! — vicina, con l’occhio...
Disposizioni per un imprecisato giorno del XXII secolo
Forse un giorno morirò anchʼio, e se quel dì prima o poi arrivasse mi piacerebbe essere salutato senza applausi, memorial, rievocazioni dei conoscenti o intitolazioni, come meritiamo tutti noi uomini comuni. Non aspiro al paradiso né allʼeternità dell’anima: nessuna messa, solo un poʼ di musica, qualche battuta di spirito, il racconto di due o tre aneddoti divertenti e poi via, tumulatemi...
Alla lunga ogni fucile è nero

«Sono contro ogni bomba, ogni esercito, ogni fucile, ogni ragione di rafforzamento, anche solo contingente, dello Stato di qualsiasi tipo, contro ogni sacrificio, morte o assassinio, soprattutto se “rivoluzionario”. Credo alla parola che si ascolta e che si dice, ai racconti che ci si fa in cucina, a letto, per le strade, al lavoro, quando si vuol essere onesti ed essere davvero capiti, più che...
M.
Forse potrebbe andar via, come dicono che prima o poi capiti a tutti.Ho un ricordo di me, tornato da poco a vivere in provincia, che spingo mia figlia sul passeggino, e di lui, incontrato per caso, così ipocondriaco, che mi racconta dei suoi primi veri problemi di salute. Mi dice che un giorno andrà a morire in una clinica, in Olanda – se non sbaglio –, io gli dico che non lo farebbe mai perché...
Un uomo pieno di gioia

Amava la compagnia dei «carnali», perdirla in termini gnostici (probabilmente scambiandoli per «perduti») e compativa o trattava con indifferenza gli «pneumatici», col risultato che i carnali e i grossolani, per malizia o per dileggio, lestofanti veri o gaie canaglie, finivano prima o poi col raggirarlo. Ma dalle persone che non lo raggiravano, Delfini temeva qualcosa di più terribile. Non...