Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

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A proposito dei Bridgerton

A

Dopo aver visto i Bridgerton su Netflix ho capito che non avrei mai potuto accoppiarmi e riprodurmi nell’Inghilterra del diciannovesimo secolo perché non so ballare né il valzer né la quadriglia – però devo ammettere che anche accoppiarmi e riprodurmi nell’Italia del ventunesimo secolo è stato un mezzo miracolo.

How will?

H

Molte canzoni dei dEUS sono racconti perfetti, e tra queste cʼè Hotellounge (be the death of me). La ascolto da vent’anni, siamo stati insieme adolescenti, giovani e adulti. Ho visto quellʼalbergo e i protagonisti di quella storia invecchiare al mio fianco: se si può voler bene a una canzone, io voglio bene a lei.

Jean-Baptiste Rambla

J

Mi ha colpito molto una vicenda che ho conosciuto per caso poco fa, attraverso un post di Charlie Hebdo. È la storia di un bambino, quello della foto: il suo nome è Jean-Baptiste Rambla, è il 1974, ha sei anni e mezzo ed è l’unico testimone del rapimento di sua sorella Marie-Dolorès. Un uomo li ha avvicinati mentre giocavano per strada, «ho perduto il mio cagnolino nero, mi aiutate a...

Pino Scaccia e Enzo Baldoni

P

Se c’è una vicenda che, pure a distanza di molti anni, continua a scaldarmi il cuore ogni volta che la mente – per qualsivoglia motivo – vi volge l’attenzione, questa vicenda è quella del rapimento e dell’assassinio di Enzo Baldoni in Iraq. Oggi – ammetto – ho dimenticato moltissimi dettagli di quella tragedia, ma ne ricordo perfettamente il senso di...

Pelandroni e tartassati

P

Questo tempo di pandemia ha reso evidente a molti l’indirizzo politico di questo Paese, ben riassumibile in una delle ultime dichiarazioni del sindaco di Milano Beppe Sala: Il lavoro è l’elemento fondante della nostra società, è il nostro credo Se è banale ed evidente che il lavoro ha una funzione sociale importantissima – così come pare scontato che dovrebbe essere garantito a...

Per il tempo che resta

P

Credo che nei giorni della pandemia tutti gli esseri senzienti della parte occidentale del pianeta si siano interrogati, più o meno intensamente, sul loro rapporto con il tempo che è passato e con quello che verrà.Pensavo a questo e mi è tornata alla mente la scena di “Aprile” di Nanni Moretti nella quale il regista misura il tempo che gli resta con un metro e si domanda perché ha...

L’Avvocato del Popolo

L

Dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che annunciava l’avvio della cosiddetta fase 2 dell’emergenza Coronavirus, il mio pessimismo cosmico mi ha suggerito immediatamente l’immagine di una nuova diffusione del contagio in tempi brevissimi e di nuove restrizioni della libertà, più stringenti delle precedenti. Mi sono accorto, in seguito, che questa...

Malapartiana (una pandemia non è una guerra)

M

Qualche settimana fa l’attore Sergio Rubini ha pubblicato un tweet nel quale chiedeva a tutti quelli del parallelismo pandemia/guerra di leggere (o rileggere) “La pelle” di Curzio Malaparte per capire quanto il paragone fosse improprio. In effetti, credo che sia sufficiente aver letto “La pelle” o “Napoli ’44“, o anche aver ascoltato gli episodi...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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