Mio nonno smise di invecchiare a settantʼanni e – uomo alto, dalle spalle larghe – mantenne un fisico invidiabile finché la lucidità non lo abbandonò del tutto ventisei anni dopo, e di lì il corpo in pochi mesi. Mi sono ricordato questa mattina di quando mio nonno aveva già novantadue o novantatré anni e, durante la cresima di mio cugino, lasciò il suo posto in panca a un signore malandato che si...
Viaggiare leggeri
Sto viaggiando leggero, è un arrivederci, stella mia che sei caduta, un tempo così luminosa. Sono in ritardo, chiuderanno il bar, un tempo suonavo la chitarra da Dio. Credo di aver perso le speranze su noi due. Non sono solo, ho incontrato un po’ di gente che viaggia leggera, come facevamo noi. Buonanotte, buonanotte stella mia che sei caduta. Penso che hai ragione, so che hai sempre ragione. So...
L’unica oltre l’amore
Per quel che può contare il mio giudizio, considero Giovanni Truppi e Niccolò Contessa i migliori cantautori italiani della mia generazione – o almeno quelli che più corrispondono alla mia idea di cantautore –, e perciò ero certo che avrebbero portato a Sanremo una bella canzone. Ora Truppi ha pubblicato una raccolta, una specie di best of che include il pezzo di Sanremo e, come seconda traccia...
Il celebre impermeabile blu
Sono le quattro del mattino, è la fine di dicembre, e ti sto scrivendo solo per sapere se stai meglio. New York è fredda, ma a me piace dove abito, in Clinton Street la musica suona per tutta la sera. Ho saputo che ti stai costruendo una casetta isolata dal resto del mondo e che adesso non hai alcun motivo per vivere. Spero solo che tu stia imparando qualcosa da questo. E sì, Jane è venuta qui da...
Dopo così tanto tempo, Marianne
Avvicinati, piccola mia,vorrei leggerti la mano:sai, mi sono sempre sentito uno zingarofinché non ho lasciato che mi prendessi con te. Beh, tu sai quanto ami vivere con te,ma tu mi fai dimenticare ogni cosa:ho dimenticato di pregare gli angeli,e così anche loro hanno dimenticato di pregare per noi. Quando ci incontrammo eravamo ancora abbastanza giovani,lì in quel parco verde di lillà:tu ti...
Una disordinata storia comune
Più leggo, ascolto e osservo, più vivo e più ho lʼimpressione che le nostre esperienze di uomini occidentali – dove non insistono povertà, malattia e degrado – siano tutte estremamente simili tra loro e che le poche immense differenze tra noi stiano nellʼempatia per il prossimo e nella formazione, nel pudore, nelle sfumature dei sentimenti che riusciamo a cogliere, nella capacità di mettere...
Guccini
Quando si avvicina il giorno del mio dannato compleanno e, da convenzione, mi tocca fare i conti col tempo andato, mi viene voglia di ascoltare Guccini, che da quando aveva ventʼanni canta quasi esclusivamente delle promesse mancate di un tempo che non tornerà. Poi tutto è andato e diciamo siam vecchi, ma cosa siamo e che senso ha mai questo. È un percorso intensivo che intraprendo solo una volta...
Sassoli
Non ho nulla da dire sulla prematura morte di David Sassoli tranne che quando un uomo muore dovremmo essere tutti dispiaciuti e che, almeno in pubblico, il presidente del parlamento europeo possedeva toni gentili che in Italia non sono per nulla comuni. Invece – al di fuori di chi ha davvero conosciuto Sassoli e di chi del racconto fa il proprio mestiere – su questi stramaledetti social media lo...