Antonio Coletta

Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Storie dal blog

Martellini

M

Ho appena letto che Nando Martellini avrebbe compiuto oggi i cento anni dʼetà. Ricordo che quando ero bambino Martellini frequentava il mio stesso stabilimento balneare e che avevo sentito dire che fosse un poʼ tirchio. Un giorno il mio amico S. venne a passare una giornata al mare con me – avevamo undici o dodici anni, eravamo entrambi abbastanza in fissa col pallone e la figura dellʼormai...

«Is this it», vent’anni fa

«

Per quel che ricordo, credo che «Is this it» degli Strokes – pubblicato il 30 luglio di vent’anni fa – sia stato il primo album originale da me acquistato per averne letto sui siti internazionali. Lo comperai alla Fnac a Parigi ed ebbi la sensazione che quell’acquisto mi desse un tono da cittadino del mondo, che il mondo si fosse aperto dinanzi a me, e invece no.

Le circostanze non sono favorevoli

L

Ieri sono intervenuto in uno di quei pazzeschi gruppi che raccolgono gli utenti Facebook di un determinato comune. Lʼoccasione mi è stata data da un post di un mio concittadino che si lamentava (in soldoni) del fatto che nelle sere dʼestate la piazza principale di Alatri (FR) sia piena di bambini che giocano a pallone, vanno in bicicletta o sui monopattini, corrono urlando senza rispetto per la...

Elpenore

E

C’è un personaggio minore dell’Odissea che mi ha sempre commosso, un compagno di Ulisse chiamato Elpenore. Appare nel poema giusto il tempo di uscirne in modo catastrofico poche sillabe dopo. Liberi dai sortilegi di Circe, i Greci sono finalmente pronti a riprendere il mare. Elpenore viene richiamato mentre dorme dopo i festeggiamenti, smaltendo la sbronza sul tetto di una casa. Si sveglia, ma...

Continuo a non morire

C

La mia amica Ruth Zylberman mi manda due brevi lettere scritte da un bambino di otto anni alla nonna durante le purghe del 1936 in Unione Sovietica. Ecco la prima: «Cara babuška, non sono ancora morto. Sei la sola persona che mi resta al mondo e io sono la sola che resta a te. Se non muoio, quando sarò grande e tu sarai molto vecchia, lavorerò e mi prenderò cura di te. Tuo nipote Gavrik». La...

Storie brasiliane

S

La leggenda vuole che il grande musicista brasiliano Jorge Ben sognasse da bambino di fare il calciatore e che abbia avuto la fortuna di giocare come piccolo centrocampista arretrato nelle giovanili della sua squadra del cuore, il Flamengo. Secondo un aneddoto raccontato dal cronista sportivo Sandro Moreyra – che negli anni Ottanta teneva una rubrica di storie curiose dal mondo del calcio sulla...

Sei su undici

S

Mi pare unʼimmagine simbolicamente forte quella dei sei nazionali italiani che ieri, allʼinizio della partita contro il Galles, hanno deciso di non aderire alla campagna contro il razzismo – tanto più se si pensa al fatto che due dei cinque “inginocchiati” nazionali (Toloi e Emerson Palmieri) sono nati e cresciuti fuori dal nostro Paese. Se è ovvio che il gesto ha un valore meramente simbolico e...

I dispersi

I

Sono oggi quattro anni che mio padre è mancato. Di mestiere faceva il supereroe silenzioso. È morto sul lavoro. Prendeva talmente sul serio il suo ruolo di supereroe silenzioso che non parlò mai con nessuno delle sue imprese. Una sera, quando io già ero a letto, mio padre sentì con il suo superudito che alcuni bambini erano in pericolo, aprì in fretta la finestra e spiccò il volo – ma cadde per...

Antonio Coletta Autore, ufficio stampa, redattore editoriale

Antonio Coletta

Antonio Coletta è autore, ufficio stampa e redattore editoriale freelance. Ha fondato numerosi blog e strambe webzine e collaborato con molte testate e troppi siti internet. Ha raccontato la sua fallimentare esperienza di addetto stampa del cantautore Calcutta in «Calcutta. Amatevi in disparte» (Arcana, 2018), pubblicato la raccolta di racconti «Mia madre astronauta» (Ultra, 2019) e partecipato all'antologia «Qui giace un poeta» (Jimenez, 2020) con un racconto su Roberto Bolaño.

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