Ho prenotato per mia figlia il vaccino anticovid, non perché abbia paura per lei (ho letto che tra i minori positivi ne finisce intubato uno su seimila) né per la mia famiglia (tutti in triplice dose) ma per senso di comunità, per difesa dei più deboli (immunodepressi, malati, vecchi) e dei no-vax, categorie che statisticamente dovrebbero essere una minoranza nella nazione ma che, per quel che mi...


